//Lavoro Sonante alla giornata di condivisione

Lavoro Sonante alla giornata di condivisione


Il 31 maggio presso l’Istituto dei Ciechi di Milano, si è svolta la Giornata di condivisione delle azioni di sistema che fanno parte della progettualità di Lavori Possibili sulle disabilità sensoriali.

Alla giornata erano presenti oltre alle società capofila dei progetti anche la Dott.ssa Paola Antonicelli  Dirigente della Direzione ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO Struttura REIMPIEGO E INCLUSIONE LAVORATIVA Regione Lombardia, Dott. Gianpaolo Torchio e Dott.ssa Isabella Ippoliti per la Provincia Monza e Brianza.

L’intervento di Chiara Monti, portavoce di IAL, si è aperto con un breve aggiornamento rispetto alle attività svolte nei mesi scorsi nell’ambito del progetto Lavoro Sonante.

Grazie anche alla testimonianza del Dott. D’Apollonio di Tigros è stata evidenziata l’importanza strategica per il progetto dei Living Lab.
Questi ultimi stanno permettendo infatti da una parte di triangolare i punti di vista di tutti i soggetti coinvolti nel percorso e dall’altro di approfondire le esigenze personali ed organizzative che caratterizzano l’inserimento dei non udenti nella GDO.
 

L’intervento di Chiara Monti, portavoce di IAL, si è aperto con un breve aggiornamento rispetto alle attività svolte nei mesi scorsi nell’ambito del progetto Lavoro Sonante.

L’intervento di Chiara Monti – portavoce di IAL


La giornata è servita anche per evidenziare come sono state gestite le criticità incontrate. Grazie al lavoro di tutta la rete:

  • È stata inserita nel progetto una nuova società della GDO ospitante un tirocinante in più
  • Un tirocinante ha cessato il suo rapporto di lavoro, ma è stato prontamente sostituito
  • La programmazione delle attività sta rispettando il timing
  • Si stanno elaborando modelli di comunicazione e di formazione che consentano di superare le inevitabili differenze di politiche aziendali e di approcci culturali rispetto all’inserimento lavorativo di non udenti

Alla platea dei presenti infine sono state sottoposte, come contributo al dibattito, alcune domande.
Rendere riconoscibile il non udente significa “etichettarlo” o facilitargli il lavoro?
Fin dove la sua disabilità necessita di trattarlo come diverso dove invece come uguale?
Esistono professioni per le quali la disabilità sensoriale può diventare un punto di forza?

 
Scarica la presentazione: IAL_ LavoroSonante_310518

By |2019-01-07T16:55:22+00:00Giugno 5th, 2018|LAVORO SONANTE|0 Comments